Etica delle professioni: confini e frontiere
Giovedì 23 marzo alle 18 il primo incontro del corso organizzato con Unimore
Quando si parla di etica, il professionista si trova sempre più spesso di fronte alla necessità di comprendere e tracciare dei confini: tra il “giusto” e il “lecito”, tra l’efficienza e la sostenibilità, tra lo sviluppo economico e l’equità di accesso alle nuove opportunità. Individuare soglie e interrogarsi sulle relazioni esistenti tra i vari campi è particolarmente importante per chi si prepara ad affacciarsi al mondo delle professioni.
Giunto alla 17° edizione, il laboratorio di Etica delle professioni continua ad aprirsi ai temi più importanti sollevati dal mondo del lavoro contemporaneo, per incentivare un dialogo effettivo con gli studenti che, nel pieno del loro percorso di formazione, iniziano a interrogarsi sulle frontiere delle loro attività future.
Gli incontri si svolgono presso la sede della Fondazione e sono aperti agli studenti dell’Università di Modena e Reggio Emilia e dei Collegi Universitari di Merito. Il corso riconosce Crediti Formativi Universitari agli studenti di Farmacia e Chimica e Tecnologie Farmaceutiche; agli studenti magistrali di Biologia sperimentale e Biotecnologie; agli studenti delle Scuole di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera e di Dottorato in Medicina Molecolare e Rigenerativa e in Medicina Clinica; agli studenti di Giurisprudenza e di Scienze giuridiche dell’impresa e della pubblica amministrazione.
