Testi ermeneutici


Quasi a integrazione (o a lato?) della ormai secolare ricerca ermeneutica, il curatore del testo seleziona all”interno di alcune opere di Origene i versetti più significativi per una teoria dell” interpretazione della Bibbia.
Risultano così evidenti alcune idee portanti del pensiero di Origene. Infatti, tipica dello stile omiletico è la preoccupazione per l”ascoltatore affinchè possa trovare utile ciò che legge, anche quando la “lettera” sembra voler impedire qualsiasi fruizione; inoltre, l”unità della Bibbia nelle sue infinite possibilità di interpretare se stessa soprattutto mediante le allegorie come anche l”obiettivo che Cristo debba sempre restare il traguardo di ogni interpretazione sono temi tipici. Infine l”inscindibilità del duplice o, a volte, triplice senso scritturale (letterale, spirituale e, a volte, morale) con il metodo allegorico.
Nella prima parte vengono raccolti brani tratti dalle omelie, dai commentari e, in minima parte, da altre opere origeniane; tutto ciò viene annotato con una “lettura di accompagnamento” (p. 8) il cui contenuto è contributo esclusivo del curatore. Soltanto nella seconda parte si ritiene utile ridurre i brani scelti lasciando la parola, in nota, anche ad altri autori, antichi e moderni, i cui commenti avrebbero probabilmente meritato più spazio.
Chi cercasse in questo testo una valutazione critica del pensiero interpretativo di Origene faticherebbe inutilmente; si tratta infatti di una scelta e di una lettura dei testi tutt”altro che problematica. Origene è stato, per secoli, un maestro di vita ascetica talmente importante da poter essere definito “pioniere del monachesimo”; le traversìe e l”inquietudine che hanno caratterizzato gran parte della sua vita sono famose per la tragicità dei loro risvolti; ha avuto contatti con scuole neoplatoniche e, forse anche per questo, cadde pure in gravi errori dogmatici. Gli venne attribuito un numero di opere enorme (addirittura 2000 da S.Girolamo!) e ancora si discute sui limiti di queste attribuzioni; nonostante tutto ciò la complessità e le contraddizioni dell”approccio biblico di Origene vengono lasciate da parte per offrire un quadretto irenico in cui l”allegoria e l”esortazione regnano indiscusse.

Dati aggiuntivi

Anno pubblicazione 1996
Recensito da
Anno recensione 1997
Comune Bologna
Pagine 283
Editore