Politiche e mitologie dei confini europei
Ossessione della nostra epoca, le frontiere sono il luogo materiale e simbolico delle tensioni che attraversano le società contemporanee, a cavallo tra forme di ritorno alla comunità e processi di globalizzazione. Ma, in quanto segni storici e culturali, le frontiere non sono “date”, bensì costruite e per questo devono essere sottoposte a una continua ridefinizione in grado di comprenderne le ragioni e di individuarne i limiti. A questo lavoro di ridefinizione è rivolto il presente volume che intende mettere a fuoco, anche attraverso alcune significative analisi storiche (dal limes romano alla distinzione medievale tra spazio sacro e profano, fino alla separazione delle appartenenze nazionali), i processi attraverso cui si sono costruite le frontiere europee, indagandone gli investimenti culturali in quanto luogo in cui convivono appartenenza ed esclusione, connessione e separazione, unità e differenza.
A cura di | Carlo Altini e Michelina Borsari |
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