Professore di Filosofia teoretica - Università di Salerno
è professore di Filosofia teoretica presso l’Università di Salerno. Attraverso lo studio dei classici filosofici (da Aristotele a Heidegger e Wittgenstein), nelle sue ricerche ha indagato il linguaggio come questione teoretica, sviluppandone sia la rilevanza ontologica che la dimensione sensibile, e ha condotto un’analisi semantica e politica della società contemporanea, con particolare riguardo al rapporto tra scienza e filosofia a partire dall’affermazione delle nuove tecnoscienze umane. Tra le sue opere: Diffidare del linguaggio (Napoli 1988); Sulla potenza. Da Aristotele a Nietzsche (et al., Napoli 1989); Tempo di esodo. La dissonanza tra sistemi sociali e singolarità (Roma 1994); Una lettura del «Tractatus» di Wittgenstein (Napoli 1999); Sensibilità e linguaggio (a cura di, Macerata 2002); La vita nell’epoca della sua riproducibilità tecnica (Torino 2004); Il paradosso antropologico. Nicchie, micromondi e dissociazione psichica (Macerata 2008).
07/12/2012
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25/01/2008
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