Giordana Charuty

è directeur d’études in Etnologia religiosa dell’Europa presso l’Ecole Pratique des Hautes Etudes di Parigi, membro del consiglio scientifico e della commissione permanente della «Mission du patrimoine» del Ministero della Cultura francese e del comitato di redazione di «AM. Rivista della Società italiana di antropologia medica». Nelle sue ricerche ha analizzato le istituzioni, le pratiche e le rappresentazioni che nelle società europee moderne e contemporanee hanno il compito di trattare simbolicamente questioni quali la follia, la morte, il corpo. Ha inoltre approfondito le forme di interazione tra le pratiche religiose popolari e il cristianesimo, così come le procedure simboliche contemporanee di decristianizzazione. Tra le sue opere: Le couvent des fous. L’internement et ses usages en Languedoc aux XIXe et Xxe siècles (Paris 1985); Folie, mariage et mort. Pratiques chrétiennes de la folie en Europe occidentale (Paris 1997); Du corps au texte. Approches comparatives (a cura di, Nanterre 2008); Ernesto De Martino. Les vies antérieures d’un anthropologue (Marseille 2009). In italiano ha pubblicato: Nel paese del tempo. Antropologia dell’Europa cristiana (a cura di, Napoli 1995).