A maggio proseguono le iniziative organizzate nell’ambito del programma “Oggetti rivoluzionari. Per una storia del Novecento”, che si concentra sugli oggetti della cultura materiale per analizzare le fasi di transizione rivoluzionaria del secolo scorso. Gli oggetti sono qui considerati in un duplice senso: da un lato, per il loro valore simbolico, come rappresentativi di fenomeni e processi storici, in grado di incidere radicalmente sulla società e di determinare profonde rotture nei quadri tradizionali del pensiero e dell’agire; dall’altro lato, come veri e propri agenti storici, che plasmano e ridefiniscono trasversalmente credenze, immaginari e pratiche.
Mercoledì 4 maggio, alle ore 18, si terrà la conferenza di Serena Maffioletti, professoressa di Composizione architettonica e urbana nell’Università IUAV di Venezia, dal titolo “Il grattacielo. La rivoluzione verticale della città”. L’incontro si concentrerà sul modo in cui, tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, il grattacielo abbia influenzato l’immagine della città negli Stati Uniti e in Europa, trasformando la vita sociale e il rapporto con l’ambiente. La conferenza si svolgerà presso SpazioF (Via Emilia Centro 283/C).
Mercoledì 18 maggio, alle ore 18, è prevista la conferenza di Elena Esposito, professoressa di Sociologia dei processi culturali e comunicativi nell’Università di Bologna, dal titolo “La Rete e l’Intelligenza Artificiale. La rivoluzione degli algoritmi”. L’incontro prenderà in esame il rapporto tra esseri umani e macchine intelligenti, ponendo particolare attenzione al ruolo svolto dagli algoritmi e facendo riferimento alle più recenti ricerche sul tema. L’appuntamento avrà luogo presso FEM-Future Education Modena (Largo di Porta Sant’Agostino 228, Modena).
Il programma “Oggetti rivoluzionari. Per una storia del Novecento” è promosso, all’interno del progetto “Rivoluzioni, Crisi, Trasformazioni”, dall’Istituto Storico di Modena, dal Centro Documentazione Donna Modena e dal Comitato per la storia e le memorie del Novecento, con il sostegno della Fondazione di Modena e la collaborazione scientifica della Fondazione Collegio San Carlo.
Per maggiori informazioni, per l’elenco completo delle iniziative, che prevedono anche contributi web e workshop, e per le modalità di partecipazione e di fruizione, si invita a consultare i programmi allegati