La Fondazione San Carlo è tra gli enti promotori di Modena SmartLife, il festival della cultura digitale che promuove la conoscenza e la riflessione sulle trasformazioni innescate dall’avvento delle tecnologie digitali. La quarta edizione, in programma dal 27 al 29 settembre, si intitola Siamo evoluzione tecnologica e affronta il rapporto tra l’uomo e l’intelligenza artificiale nei diversi ambiti del sapere: la frontiera tecnologica, il mondo del lavoro e dell’impresa, il rapporto con l’etica e la democrazia, le metodologie per la formazione e l’educazione, i nuovi linguaggi delle arti.
Nell’ambito del festival, la Fondazione propone svariati appuntamenti che, dalla riflessione filosofica alla narrazione teatrale fino alla filosofia con i bambini, intendono approfondire questioni legate all’impatto delle nuove tecnologie sulla vita sociale, politica e culturale.
Venerdì 27 settembre alle 17.30 Luisa Damiano (Università di Messina) terrà una conferenza dal titolo Emozioni artificiali. Le macchine intelligenti come attori sociali nell’età globale, in cui illustrerà come la progettazione e lo sviluppo di robot conduca a un ripensamento delle dinamiche di comunicazione a livello affettivo ed emozionale tra gli esseri umani e le macchine intelligenti. Alle 21.30 Michele Dell’Utri (Emilia Romagna Teatro Fondazione) leggerà alcuni testi scelti da Il giorno che il signor computer uscì di testa di Philip K. Dick e da Don Chisciotte e i mulini a vento di Poul Anderson.
Sabato 28 settembre alle 17 Sofia Ventura (Università di Bologna) e Massimiliano Panarari (saggista e consulente di comunicazione politica) dialogheranno sul tema Comunicazione politica e social media. L’incontro, introdotto da Giuliano Albarani (Fondazione San Carlo), sarà occasione per riflettere su come internet e i social network abbiamo influenzato negli ultimi decenni la retorica e la propaganda partitica, diventando essi stessi veicoli di nuove identità ideologiche e collettive e contribuendo all’ascesa di nuovi modelli di leadership nei regimi democratici. Alle 21.30 Eugenio Papalia (Emilia Romagna Teatro Fondazione) leggerà alcuni brani tratti da Il correttore di bozze di Isaac Asimov.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero e si terranno nel teatro della Fondazione San Carlo.
Per coinvolgere i più piccoli sono inoltre previsti quattro laboratori di filosofia con i bambini a cura di Emma Nanetti: sabato 28 sono in programma L’apprendista robot (ore 10, per bambini tra i 4 e i 6 anni) e Cyberfilosofi alla riscossa! (ore 11.15, per bambini tra 7 e 10 anni), mentre domenica 29 Sei proprio tu o sei un robot? (ore 10, per bambini tra 4 e 6 anni) e Il computer filosofico (ore 11.15, per bambini tra 7 e 10 anni). I laboratori si terranno presso la Fondazione San Carlo, in via San Carlo 5. Per partecipare è obbligatoria la prenotazione (max 15 bambini a laboratorio) allo 059.421240 da lunedì a venerdì (10-13 e 15-18).
Al pari delle scorse edizioni, la Fondazione contribuisce infine alla realizzazione del festival grazie all’impegno dei suoi studenti, che saranno protagonisti delle attività di organizzazione e assistenza agli eventi, nell’ambito del percorso formativo interno al Collegio.