Dopo la pausa natalizia, riprende la programmazione del ciclo “Immaginare l’altrove. Rappresentazioni dell’aldilà nelle culture religiose” organizzato dal Centro Studi Religiosi.
Intento del programma è analizzare, in chiave storica, teologica e filosofica, i modi attraverso i quali le diverse confessioni religiose hanno pensato la dimensione dell’altrove, fornendo di essa immagini specifiche e assegnandole funzioni altrettanto peculiari. Prosegue così l’itinerario iniziato con i quattro incontri svolti tra ottobre e dicembre 2020, che ora sono liberamente disponibili nell’archivio conferenze del sito www.fondazionesancarlo.it e sul canale YouTube della Fondazione Collegio San Carlo.
I nuovi appuntamenti del ciclo saranno tenuti da Giuseppina Paola Viscardi (Hades. La geografia dell’aldilà nella Grecia classica; martedì 12 gennaio 2021), Saverio Campanini (Lettere, numeri e simboli divini. I segreti della mistica ebraica; martedì 16 febbraio 2021), Maurizio Paolillo (Acque, grotte e montagne. L’aldilà nell’antichità cinese prima del Buddhismo; martedì 9 marzo 2021) e Chiara Franceschini (Il destino degli innocenti. Una storia del limbo tra arte e teologia; martedì 20 aprile 2021). Le conferenze si terranno esclusivamente in diretta web sul sito www.fondazionesancarlo.it, sul canale YouTube e sulla pagina Facebook della Fondazione Collegio San Carlo. Attraverso i canali di streaming sarà possibile interagire in diretta durante le conferenze inviando commenti e domande.
Il programma “Immaginare l’altrove” è, inoltre, arricchito da cinque contributi video inediti che si concentrano su un tema o su un momento storico relativo alla questione dell’aldilà religioso, costituendo così una parte integrante di questo percorso. I contributi sono stati realizzati da Andrea Taddei (Nekya. Il viaggio agli inferi nella cultura greca classica), Franco Ferrari (Il mito di Er nella “Repubblica” di Platone), Bruno Lo Turco (Riti funebri e riti di passaggio nella tradizione Hindu), Emiliano Urciuoli (Cittadinanza urbana e cittadinanza celeste nel cristianesimo delle origini) e Giacomo Mariani (La rappresentazione dell’aldilà nella predicazione medievale).