Un orizzonte vicino – il 2026 – e uno più lontano – il 2076: come immaginiamo gli scenari che si apriranno in questi traguardi futuri? Cosa desidereremmo e cosa invece crediamo probabile avvenga?
Sarà questa la sfida proposta nei laboratori di filosofia che Luca Mori, ricercatore all’Università di Pisa, condurrà sabato 19 ottobre alle 16 e alle 17.30. Due appuntamenti per partecipare a un avvincente esperimento mentale filosofico in cui, confrontandoci su quel terreno incognito che è il futuro, approfondiremo ciò che sappiamo sul passato e sui fenomeni che caratterizzano la contemporaneità, ma affronteremo anche dubbi già pensati e altri che emergeranno dalla riflessione collettiva.
Ai partecipanti che lo desidereranno sarà inviato un promemoria sulle “anticipazioni” realizzate insieme. Sarà inoltre mostrato un documento inedito sul futuro immaginato da bambine e bambini di età compresa tra i 6 e i 10 anni.
L’iniziativa si svolge nel palazzo della Fondazione, in via San Carlo 5, nell’ambito dell’apertura straordinaria della mostra Orizzonti mediterranei. Forme di globalizzazione in età classica. I laboratori sono a ingresso libero fino a esaurimento posti (max 10 persone a laboratorio).