Oltre trenta lezioni magistrali, quattro educational per studenti delle scuole superiori e due dibattiti. E’ questo il “piatto forte” del quinto Festival filosofia sui sensi, in programma a Modena, Carpi e Sassuolo dal 16 al 18 settembre. Le lezioni, che si svolgono in sedi accessibili ai disabili, godono dell’accredito ministeriale per la formazione del personale della scuola e sono riconosciute come crediti scolastici. Le conferenze in lingua straniera prevedono la traduzione simultanea.
Venerdì 16 settembre si inizia a Modena alle 15 nella chiesa di san Carlo con François Jullien (“Il riassorbimento dei sensi: il motivo dell’Insapore nella cultura cinese”), si prosegue alle 17 in piazza Grande con Remo Bodei (“Finestre sul mondo: i sensi e l’interiorità”) e alle 21 alla sala Truffaut con Giuliano Boccali (“Sensi e sensualità nelle religioni dell’India”), lezione seguita dal primo appuntamento di una rassegna sul cinema indiano.
A Carpi parlano alle 15.30 nel chiostro di san Rocco Aldo Giorgio Gargani (“Sensi carichi di teoria”) e alle 17.30 in piazzale Re Astolfo Ermanno Bencivenga (“Il gusto degli atomi”), mentre a Sassuolo sono in programma le lezioni magistrali di Mario Perniola alle 15.30 al Palazzo ducale (“Un sesto senso: la sessualità?”) e di Manlio Brusatin alle 17.30 in piazzale della Rosa (“Il non comune senso del colore”).
Sabato 17 settembre Modena propone alle 10 nella chiesa di san Carlo Roberta De Monticelli (“Vedere per credere”), alle 11.30 in piazza Grande Stefano Rodotà (“Il grande orecchio: sicurezza, sorveglianza e mutazioni antropologiche”), alle 15 nella chiesa del san Carlo Jean-Luc Nancy (“Il tatto come senso pubblico”), alle 16 al cortile del Melograno Salvatore Veca (“Il gran gioco dei perché: la filosofia salvata dai ragazzini”) e alle 17 in piazza Grande Derrick De Kerckhove (“Nuove tecnologie e trasformazioni percettive”).
A Carpi, in piazzale Re Astolfo, si possono ascoltare le lezioni di Adriana Cavarero alle 10 (“Udite, udite! Sui piaceri della zona acustica”), Paolo Fabbri alle 11.30 (“Sensi e consensi”), Edoardo Boncinelli alle 15.30 (“Le costruzioni dei sensi: la prospettiva delle neuroscienze”), Slavoj Zizek alle 17.30 (“L’inconscio delle istituzioni o l’oscenità del politico”). Alle 21, al Teatro Comunale, Maurizio Ferraris affronta il tema “Protesi: la mano e il telefonino”.
A Sassuolo sono in programma le lezioni di Carlo Sini alle 10 al Palazzo ducale (“Sentire il mondo”), Vittorino Andreoli alle 11.30 in piazzale della Rosa (“Il dolore che senti”), Vincenzo Vitiello alle 15.30 al Palazzo ducale (“Estetica e ascesi”) e Jürgen Moltmann alle 17.30 al Palazzo ducale (“Spiritualità dei sensi vigili”). Alle 21, sempre al Palazzo ducale, Detlev Schild affronta il tema “L’olfatto: il senso molecolare”.
Infine, domenica 18 settembre il programma delle lezioni magistrali propone a Modena alle 10 nella chiesa di san Carlo Peter Sloterdijk (“La catastrofe della latenza e la carriera del non percepibile”), alle 11 nel cortile del Melograno Alfonso Iacono e Sergio Viti (“Il simposio dei bambini: filosofia alle elementari”), alle 11.30 in piazza Grande Silvia Vegetti Finzi (“La prima e l’ultima carezza”), alle 15 nella chiesa di san Carlo Georges Didi-Huberman (“Solitudine sonora: la notte, i sensi, il pericolo”) e alle 17.30 in piazza Grande Emanuele Severino (“Il dolore e la contraddizione”).
A Carpi si possono ascoltare alle 10 nel chiostro di san Rocco Carlo Severi (“Voce e memoria: due forme della parola detta”), alle 11.30 in piazzale Re Astolfo Charles Malamoud (“Il senso del rituale: l’esempio del viaggio sacrificale nell’India antica”), alle 15.30 in piazzale Re Astolfo Sergio Givone (“Ontologia del senso”) e alle 17.30, sempre in piazzale Re Astolfo, Enzo Bianchi (“I sensi spirituali”). A Sassuolo parlano alle 10 al Palazzo ducale Jean-Luc Marion (“La questione di amore”), alle 11.30 in piazzale della Rosa Umberto Galimberti (“Il senso del sacro”), alle 15.30 al Palazzo ducale Giangiorgio Pasqualotto (“Forme di ascesi nell’esperienza estetica orientale”) e alle 17.30 in piazzale della Rosa Salvatore Natoli (“La gloria dei sensi: l’esperienza dell’io corporeo e il perfezionamento della sensibilità”).
Il programma del Festival prevede inoltre quattro educational per ragazzi delle scuole superiori, tutti in programma venerdì 16 settembre. A Modena parlano lo storico della filosofia Giuseppe Cambiano alle 10 nella chiesa di san Carlo (“La favola dei sensi. Percezione e verità nella riflessione di Platone”) e lo storico della scienza Paolo Galluzzi alle 11.30 in piazza Grande (“Sensate esperienze e ragioni matematiche. I sensi ambigui della Rivoluzione”).
A Carpi la lezione è affidata alla storica del pensiero politico medievale Carla Casagrande (“Le porte dell’anima. Sensi e peccati nei secoli medievali”) ed è in programma alle 11 in piazzale Re Astolfo, mentre a Sassuolo Marco Vozza, docente di filosofia teoretica, parla di “Pittura e sensazione” alle 11 in piazzale della Rosa.
Due i dibattiti. Venerdì 16 settembre alle 21 nella chiesa di san Carlo a Modena Umberto Galimberti, Luca Maroni e Tullio Gregory si interrogano sul tema “Esiste ancora l’arte del convito?”. Sabato 17 alle 21, sempre nella chiesa di san Carlo, Diego Marconi, Silvano Tagliagambe e Vittorio Gallese si confrontano su “Sensi estesi e mente estesa: un dibattito tra filosofia e scienza”. Il dibattito, organizzato in collaborazione con il quotidiano “Il Sole 24 ore”, è condotto da Armando Massarenti.