Vengono dall’Ecole Pratique des Hautes Etudes di Parigi e dalle università di Losanna, Dresda, Parigi, Pisa e Venezia i docenti impegnati nei corsi e nelle conferenze dell’anno accademico 2012/2013 della Scuola Internazionale di Alti Studi "Scienze della cultura".
Giuliano Campioni, professore di Storia della filosofia all’Università di Pisa, sarà a Modena dal 12 al 15 marzo per il corso "Nietzsche e la grecità" e martedì 12 marzo terrà una conferenza pubblica su "Nietzsche critico dell’oscurantismo tedesco".
Successivamente il relatore sarà Karl-Siegbert Rehberg, professore di Sociologia all’Università di Dresda, al quale è stato affidato, dall’8 al 12 aprile, il corso dal titolo "Antropologia filosofica. Una riflessione interdisciplinare" (conferenza pubblica il 12 aprile sul tema "L’arte di Stato nella Repubblica Democratica Tedesca").
Relatrice del terzo corso, in programma dal 6 al 10 maggio, è Ute Heidmann, professoressa di Letteratura comparata all’Università di Losanna. Affronterà il tema "Pour une analyse comparative et différentielle des littératures et des cultures" (conferenza pubblica il 10 maggio su "La differenza non è ciò che ci separa").
Nicole Belayche, professoressa di Religioni del mondo romano all’Ecole Pratique des Hautes Etudes di Parigi, sarà a Modena dal 20 al 24 maggio per il corso "Identités et interactions religieuses dans le monde romain (paganismes, judaïsmes et christianismes)" (conferenza pubblica il 24 maggio su "Lo spazio della città e del mondo").
A Mario Ruggenini, professore di Filosofia teoretica all’Università "Cà Foscari" di Venezia, viene affidato il corso "Linguaggio e verità. La differenza dell’umano", in agenda i giorni 27-31 maggio (conferenza pubblica il 31 maggio su "L’uomo e il sacro").
Conclude i corsi dell’anno accademico 2012/2013 Carlos Lévy, professore di Lingua e letteratura latina all’Université Paris IV, con il corso "Définir la philosophie romaine", in agenda dal 10 al 14 giugno (conferenza pubblica martedì 11 giugno dal titolo "Né greci, né barbari. I contributi di Cicerone e di Filone di Alessandria").