Vengono dall’Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi e dalle università di Ottawa, Dresda, Firenze e Milano i docenti impegnati nei corsi e nelle conferenze dell’anno accademico 2011/2012 della Scuola internazionale di alti studi "Scienze della cultura".
Douglas Moggach, professore di Teoria politica all’Università di Ottawa, sarà a Modena dal 19 al 23 marzo per un corso dal titolo "German Idealism and Modern Age" e venerdì 23 marzo terrà una conferenza pubblica su "Illuminismo europeo e filosofia tedesca. Un’altra modernità".
Il secondo corso, in agenda dal 12 al 17 aprile, si intitola "Che cos’è un’idea? Modelli cognitivi a confronto" ed è affidato a Elio Franzini, professore di Estetica all’Università di Milano (conferenza pubblica su "Icone della contemporaneità. Klee, Malevic, Klein" venerdì 13 aprile).
Relatore del terzo corso, in programma dal 14 al 18 maggio, è Claude Calame, directeur d’études all’EHESS di Parigi. Affronterà il tema "Les modes de la mémoire culturelle grecque. Pragmatique poétique et rituelle, entre fiction et histoire" (conferenza pubblica il 18 maggio su "Itinerari iniziatici e poesia rituale nella Grecia antica").
Gabriella Zarri, professoressa di Storia moderna all’Università di Firenze, sarà a Modena dal 21 al 25 maggio per il corso "La parola «in absentia»: oralità e scrittura religiosa nei secoli XV-XVI" (conferenza pubblica il 25 maggio su "Circoli spirituali femminili nel primo Cinquecento").
A Stefano Poggi, professore di Storia della filosofia all’Università di Firenze, viene affidato il corso "Lo spirito, la nazione, il destino. Aspetti della cultura tedesca da Verdun a Stalingrado", in agenda i giorni 4-6 giugno (conferenza pubblica il 5 giugno su: Mistica e arte astratta. A cento anni dal "Cavaliere azzurro").
Conclude i corsi dell’anno accademico 2011/2012 Karl-Siegbert Rehberg, professore di Sociologia all’Università di Dresda, al quale è stato affidato, dall’11 al 15 giugno, il corso "Antropologia filosofica. Una riflessione interdisciplinare" (conferenza pubblica il 12 giugno sul tema "Le arti figurative nella Repubblica Democratica Tedesca").