In occasione dell’edizione 2020 di Quante storie nella Storia, settimana regionale di promozione dell’educazione al patrimonio in archivio, in programma da lunedì 4 a domenica 10 maggio, la Fondazione San Carlo apre le porte del suo archivio storico, attraverso uno speciale approfondimento dedicato alla sua costituzione e alla sua evoluzione attraverso i secoli.
La Fondazione San Carlo è erede del Collegio dei Nobili di Modena, nato nel 1626, e della Congregazione della Beata Vergine e di San Carlo che a lungo ne ha retto le sorti. La storia di queste due istituzioni è tracciata e custodita nelle carte dell’archivio, che si è conservato in massima parte e in buono stato e rientra oggi nel patrimonio dell’istituzione (nel 2005 è stato riconosciuto di notevole interesse da parte dello Stato).
Il racconto proposto, visibile in streaming sul sito e sul canale YouTube della Fondazione, illustra i contenuti dell’archivio, la sua struttura, le logiche di inventariazione e racconta del primo, importante riordino operato da Giuseppe Dallamano, segretario dell’antico Collegio nel Settecento. Protagonisti della narrazione sono la carta, l’inchiostro e la scrittura, elementi costitutivi dei documenti antichi e fattori decisivi per la loro lettura e comprensione.
Lo speciale rientra nel “Laboratorio duemilaventisei”, percorso partecipato di approfondimento della propria storia, di riflessione sul proprio presente e di progettazione del proprio futuro avviato dalla Fondazione in vista dei suoi 400 anni.
Quante storie nella storia è promosso dall’Istituto per i beni artistici culturali e naturali della regione Emilia Romagna, dalla sezione regionale dell’Associazione Nazionale Archivista Italiana e dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Emilia Romagna.
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