La scienza del disegno, le tecniche e i concetti che costituiscono il fondamento della prospettiva rinascimentale sono al centro del laboratorio per ragazzi da 9 a 13 anni “I segreti dell’ombra”, in programma al Palazzo ducale di Sassuolo sabato 17 dalle 16 alle 17.30 e domenica 18 dalle 11 alle 12.30 e dalle 16 alle 17.30 (prenotazione obbligatoria al numero 0536 1844716/718).
Realizzato da Gianni e Stella Maglietta per l’Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze, il laboratorio si propone di condurre il visitatore lungo l’ingannevole confine tra realtà e apparenza, svelandogli gradualmente i raffinati meccanismi della percezione visiva. Come nasce un disegno prospettico, quali sono i principi che ne governano l’esecuzione, quali le tecniche elaborate dagli artisti? Il punto di partenza sono la luce e l’ombra. Alcuni strumenti permettono di eseguire ritratti, nature morte, paesaggi o semplici disegni geometrici, mentre un ricco apparato iconografico completa l’allestimento con riproduzioni facsimile di disegni e stampe dei maestri del Rinascimento.
Sabato 17 e domenica 18 dalle 17 alle 18.30, la Casa del parco di Sassuolo propone “Il giardino dipinto”, azione teatrale su tappeto sensibile per bambini da 4 a 8 anni, coproduzione del Teatro Metastasio stabile della Toscana e Teatro di piazza o d’occasione per la regia di Francesco Gandi e Davide Venturini.
Nel giardino creato dal pittore Rebwar Saeed, dove si intrecciano i colori del paesaggio naturale curdo e le armonie geometriche del giardino islamico, il pubblico è invitato a seguire un itinerario immaginario attraverso quattro porte, ognuna delle quali conduce in una zona dedicata a un colore e a un elemento diverso: il giardino giallo (di terra), il giardino blu (d’acqua), il giardino rosso (dell’amore). L’azione teatrale termina nel “giardino dei giochi d’acqua”. Nel corso del viaggio, i bambini esplorano i colori, la materia, l’uso delle forme e dello spazio, la bellezza dei giardini immaginari.
Nel parco del Palazzo ducale, infine, domenica 18 dalle 10.30 alle 11.30, alle 15 e alle 17 è in programma “La voce delle piante”. Attraverso un sistema che rileva le variazioni di resistenza elettrica, si può infatti percepire il movimento della linfa nei tessuti delle foglie, del fusto e delle radici delle piante. Le variazioni vengono convertite da un piccolo apparecchio in segnali sonori che permettono ai partecipanti di sentire come le piante reagiscono alla loro vicinanza, al loro tocco o nel momento in cui vengono raggiunte dalla luce solare.