I supporti del sapere non durano, sono destinati a deteriorarsi e scomparire. "The Disintegration Loops", performance audio/visual è emblematica per rappresentare tutto ciò: nastri analogici, bobine che sentono il peso del tempo, si dilatano impercettibilmente, si deteriorano e ci avvolgono nella loro nuova veste digitale.
William Basinski, musicista di estrazione classica, è un compositore che lavora da 25 anni a New York in progetti multimediali-sperimentali. I suoi soundscapes ossessivi e malinconici esplorano la natura fugace della vita e risuonano grazie ai riverberi della memoria e del mistero del Tempo. "The disintegration loops", la sua epica opera d'arte in quattro dischi, è stata acclamata dai critici di tutto il mondo ed è stata inserita da Pitchfork Media come uno dei migliori 50 album del 2004. "The river", il suo trascendentale esperimento musicale ad onde corte, è stato inserito da Art Forum nella top ten dei più dischi più importanti del 2003. Installazioni e film realizzati in collaborazione con l'artista-filmmaker James Elaine sono stati presentati a livello internazionale, da La Cité de la Musique di Parigi al "Redcat" del Walt Disney Concert Hall di Los Angeles.