Coordinamento di Elena Esposito – Università di Urbino
La sessione tratta dei seguenti capitoli del testo di Niklas Luhmann Organizzazione e decisione
– Cap. 4. Il paradosso della decisione
Le decisioni sono delle osservazioni che si riferiscono a delle alternative: si deve optare per un lato o per l?altro. Ciò che non compare nell?alternativa è il fatto stesso di prendere una decisione, che non è oggetto di decisione. All?interno delle organizzazioni sono in opera numerose regole per rendere invisibile questo paradosso.
a cura di Sergio Belardinelli
– Cap. 5. Rapporti temporali
Le decisioni operano una curiosa inversione dei normali rapporti tra passato e futuro. Il passato, che è già deciso e non può essere cambiato, viene presentato nella forma aperta di un?alternativa (su cui si può ancora decidere), mentre le possibilità aperte del futuro, che è inconoscibile, vengono vincolate a scopi e ad obiettivi prefissati.
a cura di Elena Esposito
– Cap.6. Assorbimento dell?incertezza
Il concetto di assorbimento dell?incertezza sostituisce quello di orientamento allo scopo e indica ciò che si realizza quando una decisione si orienta ad un?altra decisione. In un mondo che rimane intrasparente si produce un?illusione di controllo, che dà l?impressione che ci sia un ordine che guida la connessione delle decisioni.
a cura di Tilmann Sutter
– Cap. 7. Premesse decisionali
Le organizzazioni costituiscono una propria complessità stabilendo tramite decisione le premesse per ulteriori decisioni: regole che valgono per più di una volta. Si tratta di un caso tipico di riduzione di complessità ai fini della costituzione di complessità più elevata. Si individuano tre tipi fondamentali di premesse decisionali: programmi decisionali, regolazione dell?assunzione del personale e vie di comunicazione, ai quali verranno dedicati rispettivamente i prossimi tre capitoli..
a cura di Tilmann Sutter
– Cap.8. Programmi decisionali
I programmi decisionali definiscono le condizioni di correttezza delle decisioni. Si distinguono due forme principali: i programmi condizionali (con la forma ?se?allora?, orientati primariamente all?input) e i programmi di scopo (orientati primariamente all?output, cioè al futuro).
a cura di Dirk Baecker
– Cap.9. Il personale
La selezione delle persone da collocare ai vari posti dell?organizzazione costituisce una premessa decisionale perché da persone differenti ci si aspettano decisioni di tipo differente, che vengono attribuite al suo carattere o alla sua propensione.
a cura di Dirk Baecker
– Cap.10. L?organizzazione dell?organizzazione
È il tema che nelle teorie classiche veniva trattato con il principio gerarchico. Qui si parla più in generale del modo in cui l?organizzazione organizza se stessa per avere un controllo suo modo in cui le decisioni si connettono le une alle altre. Riguarda il numero e la diversità dei posti al suo interno e la strutturazione delle vie di comunicazione (chi comunica con chi e con quali effetti).
a cura di Dirk Baecker