Osservare, ascoltare, toccare, percuotere… è un percorso che si svolgerà in due momenti e in due spazi diversi: nel laboratorio, dove si svolgeranno racconti e narrazioni; nello spazio esterno, adiacente ad esso, dove i bambini potranno sperimentare i suoni e giocare con gli strumenti musicali.
All’esterno, i bambini giocheranno con strumenti provenienti da diverse aree del mondo e saranno condotti da Luciano Bosi, animatore e noto percussionista, in un percorso sonoro durante il quale potranno agire con suoni e silenzi organizzati e comunicare attraverso il ritmo. Gli strumenti presenti in questo spazio indicativamente sono: l’orchestra Fon Tom From del Ghana, caratterizzata da 10 tamburi di diverse dimensioni supportati da altre piccole percussioni come campane e sonagli; lo Xilofono gigante Akadida dell’Uganda: 12 tasti/travi di legno suonati contemporaneamente; il tamburo gigante Pow wow degli Indiani Lakota del Nord Dakota, di 115 cm di diametro.
Nel laboratorio i bambini osserveranno preziosi e rari strumenti a percussione utilizzati nel tempo da diverse culture per rivolgersi all’Invisibile, conosceranno la storia, i simboli e le magie che si celano dietro ogni strumento e, infine, ascolteranno alcuni brani musicali eseguiti da Luciano Bosi. Gli strumenti presenti in questa sezione indicativamente sono: il Santur (Iran) dal suono dolce e ammaliante – salterio di probabile origine persiana; il Tam – Tam Sinfonico (Italia) dal suono imponente e maestoso è una grande piastra circolare di bronzo, imitazione di un grande gong della tradizione cinese; lo Hu Luo (Cina) gong cinese il cui suono vuole evocare il ruggito della tigre; il Tang Luo (Cina); il Shi Zi Gu (Cina); il Tungur (Tuva), grande tamburo sciamanico…solo per citarne alcuni.