Una serata di letture per onorare, a due mesi dalla scomparsa, la straordinaria opera poetica di Raffaello Baldini, comica, commovente e scritta per la voce.
Raffaello Baldini
Nato nel 1921 a Santarcangelo di Romagna, dal 1955 è vissuto a Milano lavorando come giornalista. Ha scritto nel dialetto romagnolo di Santarcangelo, e con altrettanto valore in italiano. Ha pubblicato Autotem (Bompiani 1967) prose satiriche sul mondo dell’automobile; E’ solitéri (Galeati 1976) primo suo libro di poesia, incluso poi in La nàiva (Einaudi 1982); Furistìr (Einaudi 1988, Premio Viareggio); Ad nòta (Mondadori 1995, premio Bautta); La nàiva, Furistìr, Ciacri (Einaudi 2000), Intercity (Einaudi 2003). Ha scritto pure monologhi teatrali: Carta canta, Zitti tutti!, In fondo a destra (Einaudi, 1998). Nel 2000 ha partecipato all’ottava edizione di VivaVoce dedicata alle grandi letterature in dialetto.