I 56 disegni presenti in mostra sono stati donati dall’autore al Museo Monumento al Deportato Politico e Razziale di Carpi negli anni Ottanta. Si tratta di 56 opere realizzate da Alberto Cavallari durante il secondo conflitto mondiale nei lager di Neubrandeburg, Uttingen, Trier, Crewtzwald, Sarreguemines, Limburg e Buchenwald nei quali è stato deportato. I pochi pezzi di carta, l’inchiostro e le povere penne o matite necessarie, nonché il permesso di disegnare furono concessi da guardiani e ufficiali in cambio della promessa di un loro ritratto o di quello di un loro familiare.
La mostra proseguirà fino al 1 novembre con i seguenti orari:
giovedì, sabato e festivi: 10.00-12.30 e 15.30-19.00