Lo spettacolo è tratto da L'inventore di sogni di Ian Mc Ewan. Milo, il protagonista della storia, è curioso della vita e nel suo sognare a occhi aperti entra in altre vite, si trasforma, diventa piccolo, grande, coraggioso, diventa persino gatto e torna poi nel proprio corpo più ricco di esperienza e capace di affrontare le difficoltà quotidiane. Così il suo mondo immaginario finisce per modificare quello reale. Come nei libri di Mc Ewan, la narrazione si svolge frenetica, esilarante, rocambolesca in un continuo succedersi di avventure e trasformazioni che acquistano la consistenza di esperienze vere…
Drammaturgia: Roberto Anglisani e Maria Maglietta
Regia: Maria Maglietta