Il tempo della memoria

  • da lunedì 22 Febbraio 1999 a venerdì 26 Febbraio 1999
Scuola Alti Studi

Programma del corso

Scopo del corso è quello di presentare e discutere alcune posizioni filosofiche e letterarie esemplari sull’esperienza del tempo e sulle dinamiche della memoria e dell’oblio.

Una prima parte è dedicata a disaggregare in ogni suo elemento il concetto di un tempo assoluto, lineare, omogeneo, unico e divisibile in parti eguali. Viene cioè resa problematica l’immagine del tempo dominante nel senso comune (peraltro di lontana origine aristotelica, ma confermata anche da Newton), inteso come una retta infinita sulla quale scorre un punto indivisibile e inesteso, il presente, separando in maniera irreversibile il passato, che sta alle spalle, dal futuro verso cui si avanza. I paradossi generati da questa concezione vengono esaminati anche in relazione a testi e questioni dibattute tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, in parallelo con il sorgere delle nuove tecnologie della comunicazione (telegrafo, cinema, radio, televisione).

La seconda parte affronta invece i temi della memoria e dell’oblio, mostrando la natura attiva e ‘fermentante’ di entrambi: della memoria, perché i ricordi non derivano da mere impronte, né si esauriscono in un repertorio di nozioni; dell’oblio, perché esso non consiste in un semplice venir meno della memoria. Viene proposta quindi una immaginaria partita a scacchi in sei mosse, tra la memoria e l’oblio, la cui posta in gioco è la costituzione della coscienza e la natura dell’identità individuale e collettiva.

La terza parte riguarda i ruoli della memoria e dell’oblio nella duplice dimensione della quotidianità e della storia, nell’uso del tempo della vita e nella costituzione dei suoi ritmi.

Riferimenti Bibliografici


a) fonti:

- Agostino, Confessioni (IX; XII), edizione italiana a cura di R. De Monticelli, Garzanti, Milano, 1990;*
- Aristotele, Fisica (IV, 217b-224a), edizione italiana a cura di L. Ruggiu, Rusconi, Milano, 1995;*
- Aristotele, Della memoria e della reminiscenza, edizione italiana a cura di R. Laurenti, in Id., Opere, Laterza, Roma-Bari, 1973, vol. II;*
- G. Bachelard, La dialectique de la durée, PUF, Paris, 1950;
- W. Benjamin, Angelus Novus, edizione italiana a cura di R. Solmi, Einaudi, Torino, 1962;*
- H. Bergson, Matière et mémoire, [1896], in Id., Oeuvres, PUF, Paris, 1959*, (trad. it.: Materia e memoria, Laterza, Roma-Bari, 1996*);
- H. Bergson, Le souvenir du présent et la fausse reconnaissance, [1908], in Id., Oeuvres, PUF, Paris, 1959;*
- S. Butler, Erewhon, [1872], Adelphi, Milano, 1965;
- B. Croce, La storia come pensiero e come azione, Laterza, Roma-Bari, 1938;
- S. Freud, Vergänglichkeit, [1915], (trad. it.: Caducità, in Id., Opere, Boringhieri, Torino, 1976, vol. VIII*);
- S. Freud, Brief an Romain Rolland: eine Erinnerungsstörung auf der Akropolis, [1936], (trad. it.: Un disturbo di memoria sull’Acropoli, in Id., Opere, Boringhieri, Torino, 1979, vol. XI*);
- M. Halbwachs, Les cadres sociaux de la mémoire, [1925], Albin Michel, Paris, 1994;*
- M. Halbwachs, La mémoire collective, PUF, Paris, 1950, (trad. it.: La memoria collettiva, Unicopli, Milano, 1987*);
- F. Nietzsche, Sull’utilità e il danno della storia per la vita, edizione italiana a cura di G. Colli e M. Montinari, Adelphi, Milano, 1973;*
- Platone, Menone, edizione italiana a cura di F. Adorno, Laterza, Roma-Bari, 1997;*
- Plotino, Enneadi (III.7; IV.6; IV.8), edizione italiana a cura di G. Faggin, Rusconi, Milano, 1992;*

b) letteratura critica essenziale:

- J. Assmann, Das kulturelle Gedächtnis, Beck, München, 1992, (trad. it.: La memoria culturale, Einaudi, Torino, 1997*);
- S. Kern, The Culture of Time and Space: 1880-1918, Harvard University Press, Cambridge, Mass., 1983, (trad. it.: Il tempo e lo spazio. La percezione del mondo tra Otto e Novecento, Il Mulino, Bologna, 1988*);
- P. Ricoeur, Temps et récit, Seuil, Paris, 1983-85, (trad. it.: Tempo e racconto, Jaca Book, Milano, 1985-88*);
- P. Rossi, Il passato, la memoria, l’oblio, Il Mulino, Bologna, 1991;*
- H. Weinrich, Lethe. Kunst und Kritik des Vergessens, Beck, München, 1997.*

(*) I titoli contrassegnati con l'asterisco sono disponibili, o in corso di acquisizione, per la consultazione e il prestito presso la Biblioteca della Fondazione Collegio San Carlo (lun.-ven. 9-19)

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