L’educazione a una mentalità interculturale, superando gli steccati delle specializzazioni disciplinari, si presenta ora come un compito planetario: l’esigenza di un’integrazione e di un dialogo fra culture differenti nell’elaborazione delle questioni di bioetica diventa improrogabile. Proprio quando la disponibilità di strumenti manipolatori del tutto inediti imporrebbe un’accelerazione del processo di responsabilizzazione dei popoli e delle classi dirigenti, il processo di civilizzazione è scosso da squilibri economici e sociali, da opposti integralismi, dalla pressione demografica, dall’analfabetismo.
La miopia progettuale sulla questione dell’elaborazione di un’etica planetaria della responsabilità riguarda, per motivi opposti, sia le popolazioni del Nord (avvinte inconsapevolmente alle metafore consumistiche e ingegneristiche della genetica attuale), sia le popolazioni del Sud del pianeta (impegnate nella difesa prioritaria del loro diritto quotidiano alla sopravvivenza). Il problema della diffusione della conoscenza fra i popoli è posto in termini inediti: le strategie di intervento devono ora considerare il pluralismo e la coesistenza di valori tradizionali anche contraddittori riguardo a princìpi e questioni etiche che non toccano più soltanto il futuro del singolo individuo o di un gruppo, ma il futuro della specie e della natura umana. Le nuove tecnologie sembrano influenzare profondamente alcuni presupposti della ricerca antropologica, in particolare nella definizione dei complessi rapporti di analogia e differenza fra sistemi di valori appartenenti a culture umane diverse.
(da M. Ceruti – T. Piovani, Un’etica della diversìtà. Oltre i fondamentalismi contrapposti, in Bioetica e cultura della complessità, a cura di L. Battaglia e M. Ceruti, Macro, Cesena, 1998, p. 11).
Riferimenti Bibliografici
- H. Jonas, Il principio responsabilità, Torino, 1990;*
- E. Morin, Il paradigma perduto, Milano, 1974;*
- S. Rodotà (a cura di), Questioni di bioetica, Roma-Bari, 1993;*
- I. Stengers, Le politiche della ragione, Roma-Bari, 1993.*
(*) I titoli contrassegnati con l'asterisco sono disponibili, o in corso di acquisizione, per la consultazione e il prestito presso la Biblioteca della Fondazione Collegio San Carlo (lun.-ven. 9-19)
Presso la sede della Biblioteca, dopo una settimana dalla data della conferenza, è possibile ascoltarne la registrazione.