Arnold Mario Dall'O Ritratto di famiglia

100 ritratti, un racconto, un libro

  • venerdì 14 Settembre 2007 - 10.00 - 23.00
Festival Filosofia

«Il bombardamento incessante di differenti immagini riempie continuamente il nostro esistere. Ormai mercificate alla stregua di un prodotto commerciale, tutte le rappresentazioni fanno parte di un mercato globale del vivere particolarmente dilaniante per ogni stabile individualità. Il sapere, fino a poco tempo fa delegato ad un sapere nozionistico e libresco, si libra attraverso il fluire ininterrotto dell'immagine, ultimo frutto perverso di una società sempre più dell'apparire e sempre meno del comprendere. Una conoscenza sempre più lieve e liquida cancella una serie di tradizioni millenarie. Arnold Mario dall'O si inserisce in questo flusso d'immagini e costruisce una serie di personificazioni che hanno la funzione di ricreare una sorta di album dei ricordi di tipo familiare. L'autore presenterà una serie di interpretazioni desunte dall'immaginario collettivo contemporaneo della pubblicità, standardizzato su canoni prefissati ed omologanti, e ne ricaverà una differente modulazione, giocando sulla manifestazione della maschera che copre l'identità di tali personificazioni vendute come merce di scambio. Ecco quindi che un sapere degradato da ogni spunto di permanenza nel tempo, grazie all'interpretazione di Arnold Mario Dall'O, si situa di nuovo in modo propositivo per l'avvenire, grazie ad una coalizione artistica particolarmente verace con lo scrittore altoatesino Freddy Longo. La mostra attinge difatti al tema del ritratto rivisto in una chiave non convenzionale, e si lega in modo metaforico ai racconti di Longo, raccolta intitolata appunto "Ritratti di famiglia", che parla di gente comune, colta nelle normali funzioni fisiologiche, come ad esempio recarsi al cesso per defecare. Protagoniste, persone che vengono messe a nudo, senza una maschera all'interno di un luogo crudo come il bagno. Personaggi che si spogliano delle proprie resistenze, si scoprono diversi e ci accordano la visione chiara della loro personalità. Punto di partenza dell'esposizione, fotografie di pubblicità di moda prese da quotidiani e riviste, simbolo di una bellezza predefinita, patinata, "canonizzata". Da una parte difatti verranno "corretti" e rielaborati da parte dell'artista, con forme varie di animali, 100 ritratti e per la maggior parte verranno "noleggiati" ritratti raffiguranti modelle e modelli di famosi marchi pubblicitari; dall'altra verranno utilizzati ritratti di persone protagoniste del racconto di Longo. La bellezza perfetta ed interscambiabile viene degradata dall'Artista attraverso la strana e crudele bestialità del mondo animale non senza una punta d'ironia. Una trasformazione identitaria che va a comporre così un "ritratto di famiglia" sui generis. Ne uscirà una serie di lavori che collocati come installazione in una stanza della galleria potranno essere letti come una sorta di album fotografico appeso, una "stanza dei ricordi" appartenente ad un angolo della casa di una grande famiglia. La mostra si compone di due parti, quella artistica e quella letteraria, la collaborazione di un artista e di uno scrittore, raccolte in un libro che verrà presentato in occasione della mostra durante la giornata del contemporaneo. »

Arnold Mario Dall'O
Studia all'Accademia di Belle Arti di Venezia, Aula Vedova. Docente di Design della comunicazione all'Accademia di Design di Bolzano (1988-2003). Vive e lavora a Bolzano e in Irlanda.
Mostre personali e di gruppo (selezione) : Galleria Museum, Bolzano; Galleria Thaddaeus Ropac, Salisburgo; Galleria Sergio Tossi, Firenze; Galleria Paolo Maria Deanesi, Rovereto; Galleria Goethe, Bozen; Galleria Blu, Milano; Galleria Canalgrande18, Modena; Galleria D'Arte Moderna, Bologna; Mart, Rovereto; Galleria Civica di Arte Contemporanea, Trento.
Libri e cataloghi di mostra: Barocco (con testo di Danilo Eccher, Folio Edizioni); Logo et memoria (con testo di Peter Weiermair, Folio Edizioni); Republic of Welcome (con testi di Valerio Dehò e Letizia Ragaglia, Damiani Editore); Politics (con testi di Letizia Ragaglia e Federico Mazzonelli).

Freddy Longo
Nato a Merano (BZ) da madre italiana e padre austriaco. La sua attività letteraria spazia dal teatro, alla poesia, alla narrativa. Ha pubblicato le raccolte di poesia: Attimi, Amerika, con prefazione di Nanni Balestrini; Le armi si sciolsero, con prefazione di Roberto Carifi; Itaca, il sogno dell'ereo, con prefazione di Giuseppe Conte e Giuseppe Marchetti; Poeti a Cuba, con prefazione di Danilo Manera (Silvana Editoriale); A colazione con Tennessee Williams (Baldini Castoldi Editore).

Ha aperto ufficialmente il 15 settembre 2006 nel centro storico di Modena la nuova galleria d'arte Canalgrande18 di Giuliano Garagnani. Canalgrande18 è nato come spazio espositivo dedicato all'arte contemporanea dall'esperienza maturata negli anni dalla bottega d'arte Master Mirror. La Galleria è collocata all'interno di un palazzo cinquecentesco che ha già ospitato la storica Galleria Mutina, e si propone come intento quello di individuare e proporre alcuni degli artisti più interessanti della giovane scena contemporanea, non solo con opere di disegno e pittura ma anche attingendo a settori come la performance, la video-arte, l'installazione, ecc.

La mostra prosegue fino a sabato 13 ottobre 2007 con i seguenti orari: da lunedì (pomeriggio) a sabato ore 10.00 – 13.00 e 16.00 – 20.00; chiuso lunedì mattina, giovedì pomeriggio e domenica tutto il giorno.

Canalgrande 18 Galleria d'Arte
c.so Canalgrande 18
41100 Modena
059 220263
info@canalgrande18.com
www.canalgrande18.com

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