Il ciclo di lezioni del Centro Culturale intende proporre una riflessione ad ampio raggio – filosofica, politica, sociologica, antropologica – sullo statuto della democrazia. La riflessione qui avviata sarà ulteriormente sviluppata nelle attività pubbliche che il Centro Culturale organizzerà con il seminario di cultura europea in programma per la primavera 2010: in questa prima parte dei lavori sarà data precedenza, in una prospettiva di lungo periodo, alla discussione dei principali nodi storici e teorici relativi alle diverse concezioni della democrazia, mentre nei lavori programmati per la prossima primavera sarà dato maggiore spazio alle questioni aperte nella vita delle società democratiche contemporanee sottoposte, rispetto ai modelli democratici del secondo Novecento, a profonde revisioni strutturali causate da fattori di varia natura (tra cui le tensioni socio-economiche, i mutamenti demografici, le questioni legate al multiculturalismo, le derive populistiche e cesaristiche, gli effetti della comunicazione di massa, la crisi dei partiti, le nuove declinazioni del rapporto tra livello nazionale e sovranazionale). A partire da una ricostruzione delle principali tappe che hanno caratterizzato lo sviluppo delle concezioni democratiche (il mondo greco classico, il contrattualismo moderno, lo Stato liberale di diritto, la teoria della cittadinanza, il cosmopolitismo), il presente ciclo di lezioni intende dunque contribuire ad analizzare i temi connessi al discorso sulla democrazia: la libertà, la sovranità popolare, i diritti individuali, il consenso, la rappresentanza, il primato della costituzione, la separazione dei poteri e la laicità dello Stato. Ma un’analisi di questo tipo sarebbe incompleta, forse semplicemente “archeologica”, se non avesse ben presente il fatto che le società democratiche hanno subìto una radicale serie di trasformazioni dovute alla spinta dei processi di globalizzazione che hanno accentuato la crisi dello Stato e soprattutto – come dimostrano anche le vicende relative alla recente crisi finanziaria – hanno portato a termine l’inversione dei rapporti tra politica ed economia, cioè tra Stato e capitalismo: parlare di democrazia, diritti, eguaglianza e libertà nel nuovo quadro dominato dalla delocalizzazione e dalla deterritorializzazione delle forze economiche presuppone infatti una strumentazione concettuale diversa rispetto a quella utilizzata tradizionalmente per analizzare i singoli Stati nazionali. Ciò che in passato costituiva una garanzia di democraticità del potere – pluralismo politico, libertà di espressione, tutela dei diritti, eguaglianza di fronte alla legge – oggi sembra essersi cristallizzato in una procedura burocratica incapace di difendere i cittadini dalla strisciante aggressività di meccanismi di persuasione e di indottrinamento miranti a difendere stati di dominio non trasparenti.
Riepilogo
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Informazioni e contatti | La partecipazione è libera. A richiesta si rilasciano attestati di partecipazione. Il ciclo di lezioni gode dell’accredito ministeriale per la formazione del personale della scuola (D.M. 18 luglio 2005). Le lezioni si tengono presso la Fondazione Collegio San Carlo, via San Carlo 5, Modena, tel. 059/421208, fax 059/421260. cc@fondazionesancarlo.it www.fondazionesancarlo.it |