Linguaggi storiografici dell'illuminismo scozzese
«Questa è l’età della storia e questa la nazione degli storici»: così David Hume commentava il fiorire di storie narrative nella Scozia settecentesca. Scopo del presente libro è mostrare come in questo vivissimo angolo settentrionale dell’Europa l’avvento dei Lumi abbia implicato l’elaborazione di nuovi generi di argomentazione storica. L’autore li studia nelle loro valenze storiografiche e politiche, misurandone le continuità con le forme della storia politica tradizionale, «neoclassica», e le rotture determinate dallo sviluppo di nuove prospettive sull’evoluzione della società civile. Analizzando e contestualizzando narrazioni storiche, linguaggi politici e orientamenti ideologici dei principali esponenti della cultura illuministica scozzese, questo libro ne ricostruisce i vocabolari della causalità storica e le tecniche di costruzione narrativa. L’incidenza del linguaggio delle conseguenze inattese viene qui esaminata per la prima volta sul piano della storia della storiografia per mostrare come esso servisse a esprimere l’interdipendenza tra i molteplici fattori del processo storico nutrendo al contempo l’ironia narrativa degli illuministi.
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