Opere di: Stefano Lerose, Mr Fijodor, Virginia Micagni, Valentina Biasetti, Elisa Rossi.
Le modalità attraverso le quali l’uomo contemporaneo è in grado di rispondere alle sollecitazioni, alle pressioni e alle responsabilità che la vita quotidiana gli impone possono essere di tipi anche molto diversi tra loro. Uno tra questi è senza dubbio quello relativo alle diverse forme di distacco dal mondo stesso, sia attraverso sistemi artificiali – la droga – che attraverso forme di attenzione psicologica al reale che possono portare anche alla psicopatologia – la noia e l’angoscia.
La mostra si divide dunque i tre parti. La prima propone la raccolta di “Spazio fisico” di scritte, segni e simboli che, presenti sui muri di edifici utilizzati come luoghi di ritrovo e di residenza da gruppi di tossicodipendenti costituiscono la testimonianza diretta di forme proprie di comunicazione. Anche la versione idealizzata di questo stato riassumibile nella formula "sesso, droga e rock and roll" non è che una delle forme di distacco, di indifferenza all’ansia esistenziale. La seconda e la terza parte, invece che rifarsi a testimonianze di vita, si rivolgono a giovani autori che attraverso le loro opere – dipinti e disegni – affrontano il tema dell’angoscia e della noia del mondo contemporaneo.
La mostra prosegue fino al 30 settembre con i seguenti orari:
venerdì e sabato, ore 18.00-20.30
La galleria Spazio fisico attiva dal 2003, è uno “spazio” privato disponibile per l’arte contemporanea. La sua finalità è quella di documentare, attraverso una contrapposizione dialettica ciò che si è mosso e ciò che si sta muovendo, in campo estetico, nell’ambito modenese-reggiano, e emiliano in genere, riservando particolare attenzione al sommerso. L’intento è quello di organizzare esposizioni volte, da un lato, al recupero di episodi del recente passato artistico e dall’altro alla proposta di eventi che abbiano capacità innovative. Le due finalità s’incontrano nella convinzione che la carica emotiva che ha animato diversi episodi da poco trascorsi possa fungere da stimolo per l’indagine e l’attenzione a quanto sta accadendo oggigiorno.
Spazio fisico
Spazio per l’arte contemporanea
via S. Salvatore, 11
41100 Modena
tel.: 059 234673