In un volume cubico di m. 3×3 collocato nell’Appartamento dei Giganti del Palazzo Ducale, a turni di 15 minuti gli spettatori vivranno l’esperienza di Eufemia, una delle città invisibili descritte da Italo Calvino. Uno alla volta, saranno bendati e guidati nello spazio scenico, cosicché l’azione teatrale dell’attore sarà diretta verso l’olfatto, il tatto e l’udito, costringendoli ad una esperienza sensoriale individuale.
Dal 2000, il Teatro delle Apparizioni (Roma) progetta e allestisce spettacoli che fanno della ridefizione dello spazio scenico e del rapporto con lo spettatore il proprio punto di forza: spettacoli a ciclo continuo o nomadi; per pochi spettatori a replica; teatro sensoriale per un pubblico bendato …
E’ stato candidato al premio speciale Ubu 2001 e finalista al premio Scenario 2003.
Regia, drammaturgia, impianto scenico: Fabrizio Pallara
Attore: Francesco Grillo
Architettura sonora: Valerio Vigliar