Ubaldo Fadini

è professore di Estetica presso la Facoltà di Scienze della formazione dell’Università di Firenze e membro del comitato di redazione della rivista «Iride». Attraverso il confronto con alcuni classici del Novecento (Adorno, Canetti, Gehlen, Foucault, Luhmann e Deleuze), nelle sue ricerche di antropologia filosofica ha indagato criticamente alcune questioni chiave della società contemporanea, tra cui il ruolo della tecnica nella complessità sociale, il rapporto tra istinti e istituzioni, la rilevanza del desiderio nell’età postfordista. Tra le sue opere: Configurazioni antropologiche. Esperienze e metamorfosi della soggettività moderna (Napoli 1991); Fenomenologia e Società n. 2 (a cura di, con Pieto Zanini, Torino 1993); Principio metamorfosi. Verso un’antropologia dell’artificiale (Milano 1999); Sviluppo tecnologico e identità personale. Linee di antropologia della tecnica (Bari 2000); Figure nel tempo (Verona 2003); Soggetti a rischio. Fenomenologie del contemporaneo (Enna 2004).