Il prossimo 22 novembre, presso la Salle Vasari dell’Institut National de l’Histoire de l’Art di Parigi, la Fondazione San Carlo inaugurerà con un convegno sull’ebraismo italiano un percorso di collaborazione con l’Ecole Pratique des Hautes Etudes di Parigi che porterà, negli anni a venire, a un’attività sempre più intensa di scambi culturali e di condivisioni di progetti. Il convegno parigino sull’ebraismo italiano rappresenta infatti il primo momento di un percorso pluriennale di cooperazione, che muoverà i passi all’interno degli orizzonti complessi del rapporto tra la storia dei testi, la storia delle religioni e la storia della cultura.
La giornata di studi, dal titolo "Les manuscrits hébreux et l’Italie", condotta in collaborazione anche con l’Istituto di Culture Orientali di Parigi, vedrà tra i relatori (oltre ad allievi ed ex allievi della Scuola Internazionale di Alti Studi della Fondazione San Carlo) numerosi professori di diversi istituti europei che partecipano anche allo svolgimento dell’attività scientifica e didattica della Fondazione. Il convegno, la cui programmazione scientifica è stata concertata dall’Ecole Pratique e dalla Fondazione, aprirà una prospettiva inedita sull’ebraismo in Italia attraverso lo sguardo di alcuni tra i maggiori esperti internazionali sui manoscritti ebraici, tra cui Giulio Busi (Freie Universität Berlin), Judith Olszowy-Schlanger (Ecole Pratique des Hautes Etudes) e Saverio Campanini (Institut de recherche et d’histoire des textes, Paris).